Il Phenacoccus solenopsis (Tinsley), noto anche come “Cocciniglia del Cotone”, è una Cocciniglia della famiglia dei Pseudococcidae, un parassita polifago che ha origine nel Nord America, ma ormai divenuto cosmopolita, ad eccezione dell’Antartide. In Europa, è stato recentemente rilevato a Cipro, in Grecia e in Italia.
Il fitofago attacca una vasta gamma di piante, circa 300 specie, tra cui colture ornamentali come l’Ibisco, ma è soprattutto in colture in serra ove esso inizia a destare preoccupazioni e timore tra gli operatori del settore: la cocciniglia è un fitofago tipico del Cotone ma, data la polifagia, si è adattata recentemente anche su Pomodoro, Melanzana e Peperone, in diverse aree della Fascia Trasformata.
Il Phenacoccus attacca principalmente le zone aeree, spesso a partire dalla porzione ipogea e del colletto delle piante: i danni sono quindi sottrazione della linfa. Come per molti altri Rincoti e Cocciniglie, dall’attività trofica del fitofago, deriva la produzione di melata più o meno abbondante, la quale favorisce la presenza di Formicidi e lo sviluppo di fumaggini, quest’ultime imbrattanti le aree fogliari fotosintetizzanti e quindi in grado di ridurre ulteriormente la fotosintesi e la qualità di eventuali frutti collateralmente coinvolti. Succhiando la linfa, quindi, i tessuti infestati subiscono arricciamenti, ingiallimenti, filloptosi e aborti fiori, in grado di portare a un progressivo deperimento, anche fino alla morte le piante colpite.
Le misure fitosanitarie sono essenziali per prevenire l’introduzione e la diffusione del Phenacoccus solenopsis nell’UE. Queste includono ispezioni rigorose, quarantena e trattamenti chimici. A Cipro, il parassita è già sotto controllo ufficiale, e simili misure sono in fase di implementazione in Grecia e in Italia. Se le segnalazioni in Grecia e in Italia riflettono una distribuzione limitata e il parassita viene sottoposto a controllo ufficiale, il Phenacoccus solenopsis potrebbe essere considerato un potenziale parassita da quarantena per l’Unione Europea. Questo status richiederebbe ulteriori misure di monitoraggio e controllo per evitare danni significativi alle colture europee.
In conclusione, il Phenacoccus solenopsis rappresenta una minaccia significativa per l’agricoltura e l’orticoltura a causa della sua vasta gamma di piante ospiti e della sua capacità di diffondersi rapidamente. Le misure di controllo e prevenzione sono cruciali per gestire questo parassita e proteggere le colture nell’UE.
Fintanto, è possibile controllare localmente le pullulazioni utilizzando i medesimi criteri adottati già per altri Rincoti come Bemisia tabaci e Afidi. Tuttavia, è essenziale monitorare costantemente i focolai, anche in ricognizioni post-trattamento, al fine di assicurare l’eradicazione delle popolazioni presenti ed evitare lo sviluppo di aree infestate ben più difficili da controllare, comprese le erbe infestanti sui cui spesso s’insedia, serbatoio di diffusione per altre colture contigue.
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Fonti:
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