FUMIGANTI: UNA TRANSIZIONE ECOLOGICA POSSIBILE?

Il periodo odierno, si sa, è caratterizzato dalla presenza sempre più costante di appezzamenti serricoli in fase di disinfestazione e fumigazione in tutta la fascia trasformata. Nel passato più recente, sostanze come il Bromuro di Metile sono state soppiantate da fumiganti quali 1,3-Dicloro-propene, Metham, Cloropicrina, ecc., unici strumenti utilizzati attualmente per la sterilizzazione in toto dei suoli.

Oggi però, in piena transizione ecologica, l’utilizzo di tali fumiganti si è sempre più ridotto, limitandone l’uso in deroga e/o emergenza solo su alcune colture e per pochi mesi. La ragione è ovviamente da correlare alla relativa tossicità per l’ambiente, gli animali, gli organismi acquatici e, naturalmente, l’uomo. Inoltre, essendo SA di sintesi, la produzione e l’immissione nell’ambiente di sottoprodotti cagionano effetti di lungo periodo nell’agroecosistema stesso.

Di seguito, una panoramica breve sulla situazione normativa attuale:

1,3 – dicloro-propene
Già revocata a marzo 2008, tuttavia, considerando la mancanza di alternative ugualmente valide al bromuro di metile per una totale disinfestazione dei terreni agricoli, nonché valutando le nutrite richieste del settore, il Ministero della Salute ha, nel corso degli anni, provveduto ad emanare provvedimenti di autorizzazione eccezionale, limitate nel tempo e per coltura, in genere della durata di 120 giorni. 
Per l'anno in corso, il 2022, le registrazioni prevedono infatti:

• in serra:, dal 28/04/2022 al 25/08/2022 su Melanzana, Basilico e Melone;
• in pieno campo: dal 06/04/2022 al 03/08/2022 su Tabacco; anche in questo caso, dal 28/04/2022 al 25/08/2022 su Melanzana, Patata da seme, Basilico e Melone.

Metham Na/K
Fumigante particolarmente diffuso, specie in accoppiamento con la Solarizzazione. In ambito comunitario, nei confronti di Metham, si prevede (Parte A del Reg. di esecuzione UE N.359/2012): “Possono essere autorizzati solo gli usi come nematocida, fungicida, erbicida e insetticida per l’applicazione come fumigante per la disinfestazione del terreno prima della piantagione, limitando le applicazioni a una ogni tre anni sullo stesso campo. L’applicazione può essere autorizzata solo in campo aperto tramite iniezione nel ter reno e in serra unicamente mediante irrigazione a goccia. È prescritto l’impiego di una pellicola di materia plastica a tenuta di gas per l’irrigazione a goccia. Il valore massimo di applicazione è di 153 kg/ha (corrispondente a 86,3 kg/ha di MITC) in caso di applicazioni a campo aperto. Le autorizzazioni dovranno essere limitate agli utilizzatori professionali.”

Cloropicrina
Sostanza attiva ad azione fumigante revocata da giugno 2013, oggi utilizzata mediante autorizzazioni per situazioni di emergenza fitosanitaria. Per l’anno in corso sono stati registrati formulati in deroga per:

• Fragola vivai, Basilico ed Erbe fresche in pieno campo e ambiente protetto (serre, tunnel, ombrai);
• Lattughe e altre insalate, comprese le Brassicacee e inclusive delle “baby leaf” in pieno campo ed ambiente protetto (serre, tunnel, ombrai).

Dazomet
Principio attivo facente parte del gruppo delle sostanze “revocate volontariamente”, poi nuovamente re-incluso con l'iscrizione nell’allegato I stabilita con la Direttiva 2011/53/UE della Commissione del 20 aprile 2011, dopo un macchinoso iter di scadenze.

Attualmente il fumigante è autorizzato, secondo le disposizioni del Reg. (UE) n. 540/2011 (Parte A): “Possono essere autorizzati solo gli usi come nematocida, fungicida, erbicida e insetticida. Può essere autorizzata solo l'applicazione come fumigante per la disinfestazione del terreno. L'uso va limitato ad una applicazione ogni tre anni.”

Da questo piccolo excursus si comprende come le notevoli limitazioni imposte, come ad esempio l’uso ogni 3 anni di Metham e Dazomet, o ancora gli effetti di lungo periodo e la incompatibilità normativa nei confronti delle monocolture, non siano spesso accordabili con le esigenze produttive di un’agricoltura intensiva e non scevra da problematiche fitosanitarie sempre più esacerbate da fenomeni di stanchezza in campo.

E a quest’ultimo concetto vogliamo riaccordarci, ricordando come l’apporto di sostanza organica, le rotazioni, la fondamentale Solarizzazione e l’uso di Prodotti Biotecnologici e di origine naturale (Microrganismi antagonisti, Estratti e Compostati di origine vegetale ad azione fungi-nemato-statica), opportunamente saggiamente integrate con eventuali SA di sintesi, possano contribuire nel tempo al ripristino di un certo grado di resilienza dei suoli, compatibilmente con la salute ambientale, del Microbioma e della vitalità Macro del terreno.

Per raggiungere ciò è necessario l’impegno di tutti, specie di Tecnici e Agricoltori competenti, che possano stilare programmi sostenibili, che privilegino gli apporti eco, specie e varietà geneticamente adattabili, strumenti agronomici e gestionali innovativi, a vantaggio delle capacità produttive delle nostre aziende sul territorio.

fonti:
DECRETO DIRETTORIALE del Ministero della Salute del 28/04/2022
DECRETO DIRETTORIALE del Ministero della Salute del 13/05/2022
DIR. N.91/414/CEE
DIR. 2011/53/UE
REGOLAMENTO (CE) N. 1107/2009 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 21 ottobre 2009 relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE
REG. (UE) N. 540/2011
REG. di esecuzione UE N.359/2012
REG. di esecuzione (UE) N.1381/2011
REG. (CE) n. 33/2008